Claudio Benghi

BIOGRAFIA

Claudio Benghi

Claudio Benghi è nato a Castel Maggiore nel 1947, paese della prima periferia di Bologna, città con la quale condivide vita e lavoro.

E’ in quest’ultima infatti che ha lo studio, in un luogo ricco di storia stratificata e pieno di riferimenti ad un’altra età dell’artista quella della fanciullezza. Artisticamente autodidatta, coltiva la passione pittorica in alternativa al lavoro, fino a farne la sua prima ragione di vita. Per anni dipinge quasi esclusivamente ad acquerello alla ricerca di un’espressività personale che l’immediatezza della tecnica sembrava assecondare.

Nel 1985 è tra i fondatori del gruppo artistico la “La Matita” assieme al quale opera nel territorio. Pur nella loro diversità Shiele, Groz, Klee, Rousseau e Chagall, sono stati i suoi primi ispiratori. Poi la conoscenza artistica di Gustavo Foppiani, gli rivela un mondo espressivo che non abbandonerà più. La curiosità, la fantasia, la sensibilità e la voglia di comunicare emozioni, lo conducono a tecniche miste più vicine al suo sentire. Nel 1995 tutto si colora attorno a Benghi, sintonizzando la sua pittura su un fare sognante e poetico, nell’ambito di un processo evolutivo che lo porterà all’olio su tela e su tavola. Le sue sono composizioni delicate che comunicano il senso di una pacata magia: immagini tratte dalla quotidianità, ma espresse come fossero tavole, pensieri e riflessioni, dipinti come sogni, storie inventate raccontate come se fossero vere nell’eterno gioco dell’illusione. E’ così che personaggi fragili leggeri, ironici convivono tra giocattoli, lune, navi e pesci volanti, impaginati dentro favole cromatiche candide da interpretare come metafore del presente in questo caos estetetico, libero da condizionamenti, Benghi è riuscito operando con grande impegno e serietà a costruirsi una tecnica raffinata e personale che volutamente trascura i canoni classici, per consegnarci una pittura fatta di “bella materia”, tonale, preziosa, coinvolgente, ricca di suggestioni al limite della più alta poesia.

Gli sono state realizzate numerose mostre personali. Ha partecipato alle più importanti rassegne d’arte nazionale ed internazionali. Sue opere figurano in innumerevoli collezioni sia pubbliche che private, italiane ed estere. Da alcuni anni tiene corsi di pittura presso centri sociali ed associazioni culturali del territorio.

TECNICHE DI STAMPA

Serigrafia:

Anche se proveniente dall’antica Cina il nome deriva dal greco sericos che significa seta, in quanto il procedimento di stampa si ottiene facendo passare del colore pressato con la racla sul telaio di seta a trama rada, colore che non passerà nelle parti da noi rese impermeabili. La serigrafia permette di stampare su innumerevoli tipi di materiale dal cuoio al legno dalla plastica alla gomma dalla carta al tessuto, e per questo è oggi largamente diffusa anche a livello industriale.

Biografia

BIOGRAFIA

Claudio Benghi

Claudio Benghi è nato a Castel Maggiore nel 1947, paese della prima periferia di Bologna, città con la quale condivide vita e lavoro.

E’ in quest’ultima infatti che ha lo studio, in un luogo ricco di storia stratificata e pieno di riferimenti ad un’altra età dell’artista quella della fanciullezza. Artisticamente autodidatta, coltiva la passione pittorica in alternativa al lavoro, fino a farne la sua prima ragione di vita. Per anni dipinge quasi esclusivamente ad acquerello alla ricerca di un’espressività personale che l’immediatezza della tecnica sembrava assecondare.

Nel 1985 è tra i fondatori del gruppo artistico la “La Matita” assieme al quale opera nel territorio. Pur nella loro diversità Shiele, Groz, Klee, Rousseau e Chagall, sono stati i suoi primi ispiratori. Poi la conoscenza artistica di Gustavo Foppiani, gli rivela un mondo espressivo che non abbandonerà più. La curiosità, la fantasia, la sensibilità e la voglia di comunicare emozioni, lo conducono a tecniche miste più vicine al suo sentire. Nel 1995 tutto si colora attorno a Benghi, sintonizzando la sua pittura su un fare sognante e poetico, nell’ambito di un processo evolutivo che lo porterà all’olio su tela e su tavola. Le sue sono composizioni delicate che comunicano il senso di una pacata magia: immagini tratte dalla quotidianità, ma espresse come fossero tavole, pensieri e riflessioni, dipinti come sogni, storie inventate raccontate come se fossero vere nell’eterno gioco dell’illusione. E’ così che personaggi fragili leggeri, ironici convivono tra giocattoli, lune, navi e pesci volanti, impaginati dentro favole cromatiche candide da interpretare come metafore del presente in questo caos estetetico, libero da condizionamenti, Benghi è riuscito operando con grande impegno e serietà a costruirsi una tecnica raffinata e personale che volutamente trascura i canoni classici, per consegnarci una pittura fatta di “bella materia”, tonale, preziosa, coinvolgente, ricca di suggestioni al limite della più alta poesia.

Gli sono state realizzate numerose mostre personali. Ha partecipato alle più importanti rassegne d’arte nazionale ed internazionali. Sue opere figurano in innumerevoli collezioni sia pubbliche che private, italiane ed estere. Da alcuni anni tiene corsi di pittura presso centri sociali ed associazioni culturali del territorio.

TECNICHE DI STAMPA

TECNICHE DI STAMPA

Serigrafia:

Anche se proveniente dall’antica Cina il nome deriva dal greco sericos che significa seta, in quanto il procedimento di stampa si ottiene facendo passare del colore pressato con la racla sul telaio di seta a trama rada, colore che non passerà nelle parti da noi rese impermeabili. La serigrafia permette di stampare su innumerevoli tipi di materiale dal cuoio al legno dalla plastica alla gomma dalla carta al tessuto, e per questo è oggi largamente diffusa anche a livello industriale.

Opere